Nel nuovo millenio la situazione è decisamente peggiorata: 2003, 2014, 2015...e ora 2016! Questi gli anni più caldi di sempre da quando esistono le misurazioni ovvero dall'era industriale in avanti...nella prima immagine qui in basso trovate lo scostamento delle temperature globali rispetto alla media. La Terra si riscalda e lo fa molto velocemente! Il surriscaldamento, contrariamente a quanto si possa pensare, porta alla generazione di eventi atmosferici sempre più estremi siano essi estivi (caldo torrido e siccità alternati a violenti temporali) o invernali (freddo e nevicate record, come quelle di questi giorni in mezza Europa). Per i più curiosi, l'appuntamento è per domani sera (lunedì 23 ore 21.30) in diretta sulla mia pagina FB (mettete "mi piace" su METEO NORD ITALIA - METEOTEF): parleremo in generale del nostro Pianeta e di come vive grazie alla nostra Stella per poi introdurre il nostro scudo...l'atmosfera e i suoi segreti. Essendo in diretta potrete interagire scrivendo commenti e/o domande. Vi aspetto. Veniamo a noi e al tempo dei prossimi giorni. Ci eravamo lasciati descrivendovi la formazione di un nuovo ciclone mediterraneo, questa volta in arrivo dal Nord Africa, capace di colpire pesantemente le Isole maggiori e il Sud. L'immagine qui sotto è l'istantanea di questa sera, che ritrae proprio la "trottola ciclonica" sulle coste nord-africane con la conseguente formazione di forti venti (i colori chiari) che soffiano dal Mar Egeo fino alle Isole Baleari passando per tutto il Tirreno e il Mar Ligure (nuovi incendi, probabilmente dolosi, sono segnalati verso Spotorno alimentati dal forte vento stasera). La Sardegna ne ha già fatto le spese ieri con il cagliaritano colpito da grandine, vento, onde impetuose e una tromba marina. Oggi è stato il turno della Sicilia e nelle prossime ore anche della Calabria. In tutto questo il Nord resta ancora all'asciutto, se si escludono i deboli fenomeni oggi registrati tra basso Piemonte e Ponente ligure. L'assenza di nuvole sul Nord rende la notte e il primo mattino particolarmente freddi dato che il terreno rilascia il suo calore verso lo spazio. I prossimi due giorni saranno ancora molto perturbati per le regioni del Centro e del Sud con l'Abruzzo che potrebbe passare dall'emergenza neve a quella della troppa acqua a causa del veloce disgelo. Il Nord resta invece ancora a secco con le temperature che inizieranno ad aumentare rispetto ai giorni scorsi. La terza cartina qui sotto ritrae la situazione per il prossimo fine settimana e l'evidenza è che molto probabilmente tornerà a rinforzarsi l'altapressione (aree gialle). Riassumendo direi purtroppo che per il Nord Italia ancora non ci sono novità.
Con alta probabilità non ci saranno precipitazioni ancora fino alla fine del mese di Gennaio. Vedremo se Febbraio recupererà il tempo perso come fece lo scorso anno. Appuntamento con i più curiosi a domani sera (lunedì 23 ore 21.30) in diretta sulla mia pagina FB! Per gli altri...alla prossima per le conferme o le smentite! |
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Ottobre 2018
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