Era attesa...da molti annunciata come la perturbazione capace di spazzare con un "colpo di spugna" la tragica siccità sul Nord Italia. Noi sapevamo, grazie ai modelli matematici, che sarebbe invece stata veloce e praticamente indolore...una spruzzata bianca a voler ricordare che anche al Nord (e non solo al Sud) è inverno! Bene...come ho scritto nel titolo, nemmeno il tempo di illudersi che è già tornato il momento di tornare alla SECCA realtà. Anche oggi i modelli rincarano la dose su quella che pare essere una specie di "maledizione" che vede ancora una volta protagonisti il Centro e il Sud (zone già sensibilmente in ginocchio per l'ondata di neve e gelo appena passata). La prima cartina qui sotto è eloquente: muro di altapressione in pieno Oceano (giallo) e una nuova rasoiata fredda (blu), meno intensa fortunatamente, che da vita a un intenso ciclone sul cuore del Mediterraneo (i cerchi bianchi concentrici in pieno Mar Tirreno). Tradotto: tanta neve sugli Appennini centrali e questa volta anche sulla Sardegna (forse fino alle coste), mentre il Nord resta all'asciutto e sotto forti (a tratti anche molto forti) raffiche di vento da Nord (sulle regioni occidentali) e da Est (sulle regioni orientali...attenzione a Trieste con la sua potente Bora!). La giornata peggiore per quel che riguarda il vento sarà martedì 17 con raffiche molto forti anche vicine ai 100km/h dalle porte della Bora e mari molto mossi, sia sull'alto Adriatico che sul Ligure specie di Ponente. Le temperature resteranno rigide di notte e di giorno difficilmente saliranno sopra i 5/7 gradi, se non nelle zone maggiormente esposte al vento di Fohn che scalderà i termometri. Per il resto il ciclone continuerà a colpire il Centro e il Sud per buona parte della settimana andando a indebolirsi solo dopo giovedì. La seconda cartina qui sotto evidenzia infatti come l'altapressione (giallo) virerà verso la Scandinavia da metà settimana...andando in questo modo ad isolare la depressione sul Mediterraneo che non riceverà più l'alimentazione fredda dalla Russia...in pratica verranno chiusi i "rubinetti del freddo" e pian piano il ciclone morirà non essendo più alimentato da nuova energia. Durante questa fase di "lenta agonia" della depressione mediterranea, ci sarà il modo di riaprire le porte dell'Atlantico dato che il blocco di altapressione svanirà con il prossimo weekend, come potete vedere dalla terza cartina qui in basso. Questo potrebbe quindi riportare i miti flussi atlantici (verde) a viaggiare nel loro normale moto da Ovest verso Est e potrebbe, almeno nella primissima fase, riattivare le precipitazioni anche sul Nord Italia tra sabato 21 sera e domenica 22. Riassumendo direi che ci attende ancora una settimana complicata per le zone già in ginocchio del Centro e del Sud, mentre per il Nord Italia ancora sole prevalente (qualche nuvola innocua di passaggio), freddo anche se meno pungente e tanto vento (soprattutto martedì 17).
Per il resto questo blocco anticiclonico potrebbe aver fine intorno a metà settimana e l'alito mite e umido atlantico potrebbe fare il suo ritorno in scena nel prossimo weekend. Potrebbe nevicare domenica prossima? Sulle Alpi certamente, in pianura avrei dei dubbi...ma dato che manca esattamente una settimana...non ci resta che attendere l'aggiornamento di mercoledì. Alla prossima per le conferme o le smentite. |
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Ottobre 2018
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