Eccoci arrivati alla metà del mese...ed ecco che sul web puntualmente spuntano come funghi articoli e post che titolano "Inverno cruento alle porte" oppure "Anche nell''85 novembre fu caldo e a gennaio fu neve record. Sarà così anche quest'anno?" oppure ancora "Stravolgimenti atmosferici pronti a colpire l'Europa"! Insomma...in un periodo molto lungo dominato dall'altapressione poco c'è da raccontare se non che il sole si alternerà alle nebbie e quindi c'è chi deve "attirare" il più possibile visite per poter "campare". Commercialmente parlando la cosa non fa una piega, per carità...ma solo alcuni spiegano davvero come è la realtà dei fatti e cosa si nasconde dietro certe "affermazioni". Io come sempre cercherò in poche righe di portare il mio pensiero a riguardo (visto che alcuni di voi me lo hanno chiesto). Chi fosse interessato solo alla previsione per i prossimi giorni salti pure direttamente più sotto (dopo la figura dei continenti). PREMESSA La meteorologia non è una scienza esatta...si fanno le "previsioni" proprio perchè non essendoci certezze si cerca di capire...con l'ausilio di dati (temperatura, umidità, venti) rilevati quotidianamente in vari punti della Terra attraverso palloni, sonda, boe, satelliti spaziali etc...la tendenza e la dinamica di un sistema molto caotico come è l'atmosfera terrestre! Nemmeno il più potente dei calcolatori potrà mai risolvere equazioni certe al 100% sulla dinamica atmosferica. Già a distanza di un giorno la previsione ha un valore di validità prossimo al 90%...dopo 6/7 giorni la previsione passa al 60% e cala sempre più man mano che ci si spinge in la nel tempo. IL MIO PENSIERO Fatta questa premessa capirete da soli quindi il motivo per cui sui vostri cellulari le previsioni cambiano di continuo (e voi vi arrabbiate)...inutile dire che tra 10 giorni alle ore 14.00 ci sarà il sole su Milano....assolutamente privo di ogni valore scientifico! Figuriamoci quindi poter dire che Dicembre sarà nevoso a Natale e gelido a Capodanno o che il 14 Febbraio sarà secco e anticiclonico. Qui però, sulle tendenze stagionali, entriamo in un altro contesto, che parla più di climatologia...ovvero quella scienza che studia l'andamento medio del clima terrestre negli ultimi 30 anni almeno. Ci si basa cioè su dati storici (di almeno 30 anni appunto), si fanno paragoni tra la storia e le attuali condizioni atmosferiche e si immaginano i possibili scenari partendo proprio dalle evoluzioni che in passate situazioni si sono già verificate. Grazie all'aiuto dei dati storici, dei modelli matematici e dei satelli in orbita terrestre si può capire quanto le attuali condizioni atmosferiche siano diverse dalla media registrata negli ultimi 30 anni e quindi si possono fare delle "supposizioni" a lungo termine. Ad esempio, per venire all'attualità, vi posto la cartina del globo terrestre qui sotto che rappresenta le attuali anomalie della temperatura degli oceani rispetto alla media storica del periodo. Vi ho cerchiato due forti anomalie che balzano subito all'occhio: un forte riscaldamento da record in pieno Oceano Pacifico orientale (detto "el Nino") ed un forte raffreddamento in pieno Oceano Atlantico tra il Canada e le Isole Britanniche. Ecco...da qui nascono i titoloni dei vari siti. Queste due forti anomalie portano a dire che ci saranno sicuri stravolgimenti atmosferici nei prossimi mesi e che questi ultimi coinvolgeranno anche l'Europa, ma ad oggi non è possibile dire nulla con certezza né su dove colpiranno né su come lo faranno! E' altamente probabile, visto come l'atmosfera si è comportata in condizioni analoghe nel passato, che ci saranno importanti episodi freddi e nevosi sull'Europa...ma ad oggi è impossibile sapere il quando e il dove! Concludo questo mio pensiero prima di passare alla previsione per la settimana dicendo quindi che un conto è "ipotizzare" (confrontandosi con il clima del passato trentennio) l'andamento del prossimo futuro...un altro è scrivere o far credere che sia possibile dire oggi che il prossimo inverno sarà nevoso come l'85 o che la prossima estate moriremo tutti di sete! Se il Novembre dell'84 è stato caldo e siccitoso come quello attuale....non è assolutamente detto che il prossimo Gennaio debba comportarsi come quello della storica nevicata dell'85. Diffidate quindi da chi scrive titoloni ingannevoli per attirarvi e quantomeno diffidate da chi scrive con certezze che "sarà così" invece di premettere che la tendenza potrà anche essere totalmente stravolta dalla realtà! PASSIAMO ORA ALLA CONSUETA PREVISIONE Veniamo a noi e a quello che si può dire con ragionevole certezza sull'andamento dei prossimi giorni.
Come vi ho scritto l'ultima volta a partire da domani l'altapressione tenderà ad invecchiare e a ritirarsi verso Sud/Ovest lasciando passare qualche leggero spiffero instabile sul NordEst (davvero poca cosa in realtà). Diciamo che nei prossimi 5 giorni non sono attesi stravolgimenti, ma inizieranno a cambiare i tasselli atmosferici, specie sul Nord Europa. Come potete vedere dalle prime due cartine, sul Nord Italia ci saranno ancora il sole e le nebbie a dominare la scena seppur con la presenza di qualche nuvola più organizzata (piogge ancora pressoche nulle). Vi avevo anche scritto tempo fa su FB che non era da escludere il passaggio repentino dal clima tardo estivo al clima simil invernale. Ebbene se guardiamo la terza cartina direi che i dubbi prendono forma in modo abbastanza concreta (anche se in effetti mancano ancora 5 giorni e le cose possono cambiare). Pare quindi che a partire da venerdì 20 l'altapressione si allunghi in pieno Atlantico (la lingua gialla/arancio) lasciando libero il passaggio europeo alla prima "colata artica" della stagione (zona blu/viola)! Si avete letto bene...sarà aria in arrivo direttamente dal Polo e quindi bella freschetta...e diciamo pure che l'energia accumulata dal Mediterraneo durante tutto questo caldo anomalo potrebbe dar sfogo a nuovi importanti fenomeni atmosferici a partire dal prossimo weekend. Viste le carte odierne, potremmo dire che nel prossimo weekend le temperature crolleranno letteralmente anche di 10 gradi e che tornerà finalmente la neve sulle Alpi. Sulle pianure tornerebbe la pioggia a lavare l'aria inquinata e ancor più importante tornerebbero i venti anche molto forti a spazzare i nostri cieli. Possibile ritorno anche del vento di Fohn sul NordOvest. Riassumendo quindi...altri 5 giorni di altapressione seppure meno convinta rispetto agli scorsi...e poi tracollo improvviso e repentino nel weekend con un possibile peggioramento del tempo anche tosto. Alla prossima per le smentite o le conferme. |
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Ottobre 2018
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