Anche questa volta il web si è scatenato alla ricerca della notizia più esplosiva possibile...c'è chi scrive (e purtroppo chi condivide nella propria bacheca) di GELO STORICO...di BURIAN FEROCE...di NEVE MEMORABILE...etc,etc... Come sempre qui sulla pagina cerchiamo di "abbassare" i toni e di spiegare cosa POTREBBE davvero succedere e lo facciamo con l'aiuto delle carte meteo appena sfornate dai centri di calcolo. Prima di iniziare l'analisi ricordo che sono almeno due settimane che vi metto in guardia sul fatto che proprio sul finire dell'Inverno (e per colpa di un Vortice Polare "disturbato") potremmo vivere un colpo di coda di tutto rispetto. Perchè il Vortice Polare è disturbato prima di tutto? Per colpa di una insidiosa altapressione (colore verde/giallo) che ha deciso da qualche giorno di lanciarsi a tutta velocità dall'Oceano Atlantico verso Nord...fino ad arrivare sui mari del Nord in Scandinavia! Ecco quindi che questa "lingua mite" va ad infilarsi in meandri dove solitamente non dovrebbe andare, dando vita a un "distaccamento" del Vortice Polare (che ricordo essere una massa di aria gelida che di norma staziona girando in senso antiorario proprio sul Polo Nord). Di tutta risposta un pezzo del VP, così disturbato, decide di scivolare via dal suo naturale luogo di origine e si tuffa la dove gli è più comodo...ovvero da NordEst verso SudOvest, nello spazio lasciato libero dall'altapressione. Il movimento appena descritto è molto più comprensibile nella carta qui sotto...guardate l'altapressione (giallo/verde) che si lancia verso Nord e il VP (blu/viola) costretto a scendere di latitudine e "spanciare" dalla Russia verso il cuore dell'Europa e del Mediterraneo. Questo movimento avverrà a partire dal weekend e più sensibilmente nei primi giorni della prossima settimana. Impressionante è vedere lo stesso movimento, ma da un punto di vista delle temperature: la massa di aria gelida (viola e grigio addirittura) si posizionerà sulle nazioni dell'Est europeo inghiottendole nel vero GELO ARTICO. Li si che si tremerà sul serio! E l'Italia? Lo potete notare da voi...secondo le carte oggi disponibili, verremo coinvolti solo MARGINALMENTE dalla massa gelida (per fortuna aggiungerei). Farà certamente molto freddo (avremo circa -14 gradi a 1.500 metri di quota), ma non sarà NULLA DI STORICO. Riassumiamo quindi la situazione.
I prossimi giorni saranno generalmente instabili e perturbati. Giovedì precipitazioni specie sui settori di NordEst. Possibile neve sulle Alpi e Appennini già da giovedì pomeriggio. Venerdì precipitazioni che coinvolgono anche i settori di NordOvest (neve sempre possibile su Alpi e Appennini). Sabato migliora sul NordEst e le precipitazioni si concentrano maggiormente sul NordOvest (Alpi comprese). A partire da domenica arriva il freddo molto pungente da Est, che farà scivolare le temperature abbondantemente sotto lo zero su tutto il Nord Italia (un calo di circa 10 gradi in 24 ore). Contemporanemente nella giornata di domenica avremo precipitazioni diffuse (prima su NordEst e poi su tutto il Nord) che potranno assumere carattere nevoso anche in pianura, ma senza accumuli di rilievo. Sempre domenica soffierà forte il vento freddo da Est verso Ovest, su tutta la Pianura Padana. Il freddo durerà probabilmente fino a mercoledì, ma senza precipitazioni. La situazione è MOLTO incerta ancora, pertanto vi consiglio di seguire gli aggiornamenti sulla pagina FB nei prossimi giorni , dove come sempre seguiremo l'evoluzione tra satelliti e radar. Alla prossima per le conferme o le smentite. |
MeteoTefCiao sono MeteoTef...dalla passione per la meteorologia nasce questo sito di previsioni per il Nord Italia. Il sito viene aggiornato il mercoledi e la domenica sera. Archivio
Ottobre 2018
|