Forse non tutti sanno che oggi, 1 Dicembre, inizia per la meteorologia il periodo più freddo dell'anno: l'Inverno! Diciamo che proprio in concomitanza con l'inizio della nuova stagione, l'atmosfera ha voluto regalarci qualche ora di freddo intenso trasportato verso le medie latitudini direttamente da un pezzo (detto "lobo") del Vortice Polare. Come anticipato nell'ultimo aggiornamento domenicale, il freddo appena arrivato è risultato secco (senza precipitazioni di rilievo) dal momento che le aree più colpite sono state quelle balcaniche e dell'Europa orientale (dove invece nevica anche in maniera moderata e fa molto freddo). Se ricordate vi avevo scritto che la "sciabolata artica" sarebbe stata anche molto veloce, tanto da far crescere nuovamente le temperature a partire da giovedì 1. Oggi non posso che confermarvi la previsione e come al solito lo faccio con l'ausilio delle carte. La prima qui sotto evidenzia la situazione prevista per venerdì 2: si coglie subito una presenza "ingombrante" ovvero quella di una vasta area di altapressione (giallo) che coinvolgerà tutta l'Europa centro/occidentale, partendo dal Marocco e arrivando fino alle Isole Britanniche (Italia compresa). Resta invece la depressione fredda (aree blu/viola) su tutte le nazioni più ad Est, che nei prossimi giorni sperimenteranno un assaggio di inverno davvero tosto sia per le temperature che per le precitazioni nevose. Anche spingendosi con le carte verso il prossimo weekend, si può notare che la situazione non cambia di molto e che l'area di altapressione resiste sull'Europa centrale (Italia compresa) stretta tra la depressione russa a destra e la depressione atlantica a sinistra. Buttando il naso ancora più in là, in quello che io chiamo "fantameteo", possiamo notare che la situazione non cambia per nulla nemmeno per il prossimo Ponte dell'Immacolata, almeno stando alle carte a disposizione oggi. Riassumendo direi di non badare a chi da giorni (come ogni anno in questo periodo) proclama l'arrivo del freddo e della neve anche a basse quote!
Quello che in realtà sta per arrivare è un periodo molto lungo (al momento previsto almeno fino al 10 dicembre) dominato dall'altapressione. Tradotto significa che già nelle prossime ore la temperatura inizierà a risalire lentamente e che in montagna ci sarà il fenomeno dell'inversione termica (ovvero farà più caldo in quota rispetto alla pianura). Tempo quindi perlopiù stabile e poco nuvoloso, con la possibile formazione di nebbie persistenti specie in pianura e nelle vallate. Giornate invece più soleggiate e "miti" in montagna (attenzione alle slavine dopo la tanta neve caduta sui monti del NordOvest). Alla prossima per le conferme o le smentite. |
MeteoTefCiao sono MeteoTef...dalla passione per la meteorologia nasce questo sito di previsioni per il Nord Italia. Il sito viene aggiornato il mercoledi e la domenica sera. Archivio
Ottobre 2018
|