Ci eravamo lasciati con l'arrivo delle perturbazioni a spazzare nuovamente l'aria avvelenata dalla Pianura Padana. Ieri, sabato, è stata infatti una giornata tipicamente autunnale e grigia con pioggia in pianura e neve solo in alta quota. Come sempre accade, quando una perturbazione passa prima sul NordOvest e poi si allontana verso il NordEst e i Balcani, si attivano forti venti di Fohn, che spazzano con forza il Piemonte e la Lombardia riportando il sole. Questa notte le finestre "ululavano" ai piani alti degli edifici...ma il risveglio è stato super soleggiato. Domenica ancora instabile invece sul NordEst, con la neve che sta colpendo gli Appennini emiliani. E ora? Con l'aiuto delle nuove carte dinamiche, vediamo la situazione prevista da domani fino a lunedì 4 Dicembre. L'altapressione delle Azzorre (giallo) si è ormai spinta fin verso l'Islanda lasciando campo libero a una massa fredda di origine polare (blu) di scivolare dalla Scandinavia fin nel cuore dell'Europa. Quello che è cambiato rispetto allo scorso aggiornamento è l'ingresso sul Mediterraneo, che sembra essere meno "brusco". Per questo motivo si sono ridotte di molto le precipitazioni, che al momento sono previste per mercoledì praticamente solo sul NordEst. Se guardate bene l'animazione, vedrete che in effetti solo intorno a venerdì 1 si formerebbe una depressione sulla Sardegna (cerchi concentrici), che poi andrebbe a coinvolgere maggiormente il Centro/Sud lasciando praticamente a secco il Nord Italia. Stiamo entrando a poco a poco nel periodo in cui il VP (Vortice Polare) giocherà la parte del protagonista sul destino del nostro inverno. Se il VP resterà compatto sul Polo Nord, avremo un inverno anonimo, se invece si "spezzerà" in due o più "lobi" potremo vivere un inverno dinamico. Nella seconda animazione qui sotto vediamo la stessa previsione che vi ho appena descritto, ma questa volta posizionandoci "virtualmente" appena sopra il Polo Nord, proprio con i piedi sul Vortice Polare. La grande massa viola/blu è di fatto il VP, Vortice Polare, che come potete notare staziona sul Polo Nord bello pieno di aria gelida e in perenne rotazione antioraria intorno al suo centro. Proprio l'altapressione delle Azzorre, spingendosi verso l'Islanda, andrà a "solleticarlo". Il VP risponderà lanciando quindi le sue "truppe pinguinate" verso Sud, che in gergo tecnico si chiamano appunto LOBO. Verso il 4 Dicembre il VP pare invece volersi ricompattare. Se, qui al Nord Italia, dal punto di vista delle precipitazioni (salvo colpi di scena dell'ultima ora) non avremo molto da dire...per quel che riguarda le temperature invece inizieremo a sentire il potere pungente delle "truppe pinguinate"! Qui sotto potete infatti notare come la massa di aria fredda (blu) coinvolgerà giorno dopo giorno il Vecchio Continente. Stiamo per entrare in Dicembre, pertanto non c'è nulla di anomalo o stravagante in quello che sta per accadere.
Purtroppo chi pensava di poter rivedere la neve anche a quote basse e pianeggianti (ne ho lette e sentite di tutti i colori in questi giorni a spasso per il web) dovrà attendere ancora, salvo stravolgimenti delle carte nelle prossime ore. Per ora arriva il freddo...mercoledì qualche precipitazione più convinta sul NordEst...il resto colpirà il Centro/Sud. Alla prossima per le conferme o le smentite. |
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Ottobre 2018
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