LE PREVISIONI E LE TENDENZE |
Che dire? Meglio ricordarvi che da oggi siamo tornati indietro di un'ora, perchè non ho molto altro da aggiungere per quel che riguarda il tempo! Il Piemonte brucia da giorni e i fumi della combustione rendono difficili non solo le condizioni intorno alle zone colpite, ma anche quelle più distanti. A Torino per esempio, allo smog si aggiungono le polveri degli incendi e i valori di polveri sottili sono schizzati su valori davvero molto nocivi per la salute umana. Nel frattempo l'atmosfera cosa farà? Vediamolo con l'aiuto delle consuete carte...se ricordate vi avevo lasciati descrivendovi la possibilità di avere l'Est europeo sotto i graffi delle prime zampate invernali, mentre il resto d'Europa coinvolto da una possente altapressione (Italia compresa). Guardando la prima carta qui sotto, che si riferisce al prossimo giovedì 2 Novembre, troviamo ancora una depressione a largo del Portogallo (zona verde), una zona depressionaria tra Scandinavia ed Est Europa (aree blu) e altapressione mediterranea (aree arancioni/gialle). Tradotto significa che anche questa settimana sembra voler trascorrere all'insegna del tempo stabile e "smoggoso"! Per trovare qualche novità occorre spingersi alla prossima domenica 5, quindi nel fantameteo, quando una depressione potrebbe piombare dalla Scandinavia direttamente sul Nord Italia (la vedete in blu nella carta qui sotto). Questo porterebbe un repentino cambiamento del tempo con pioggia e vento durante la prossima domenica, ma al momento sarebbe nuovamente una depressione da "toccata e fuga" e quindi non risolutiva per la grave siccità. Riassumendo...siamo ancora nel tunnel e non se ne vede per ora il fondo luminoso!
Ora vado a mangiare, che l'ora solare mi ha messo fame... Alla prossima per le conferme o le smentite. Lascio anche questa volta parlare le immagini: sotto trovate quella odierna proveniente dal satellite con il Nord Italia completamente secco e brullo. Si vede qualche nuvola sottile sul NordEst, ma quello che attira l'attenzione è soprattutto il fumo causato dagli incendi in Val di Susa nel torinese. Il mese di Ottobre si chiuderà con alta probabilità completamente a secco! Lo zero termico domani sarà a 4.000 mt di altezza...roba che nemmeno a Luglio! Vi ricordate l'anno scorso quando vi descrissi una particolare configurazione atmosferica chiamata "Omega blocking"? In pratica con il blocco a Omega (come la lettera dell'alfabeto greco) si hanno due depressioni e un'altapressione che si inserisce tra esse. Per farvi capire meglio vi riporto qui sotto la cartina di domani, giovedì 26. Trovate una depressione in pieno Oceano Atlantico (B con aree verdi), un'altra depressione (B con aree gialle) sul Mediterraneo orientale e una altapressione sull'Europa occidentale (A con aree rosse). Con una configurazione simile l'altapressione è davvero persistente e duratura....e purtroppo così sarà anche nei prossimi giorni. Se ricordate, domenica scorsa vi scrissi anche della possibilità che una profonda depressione fredda artica si impadronisse dell'est europeo. La seconda cartina qui in basso conferma l'ipotesi: domenica le zone coperte da tutto quel blu assaggeranno un inizio d'inverno. Quali conseguenze sul Nord Italia? Ancora nessuna a livello di pioggia, ma tornerà il vento domenica e caleranno le temperature nel weekend. Quando potremmo rivedere la tanto attesa pioggia? Per ora si intravede qualcosa per il 2 Novembre.
Ah dimenticavo l'altra novità: nella notte tra sabato e domenica si torna indietro di un'ora...si dormirà di più, ma arriverà il buio un'ora prima. Alla prossima per le conferme o le smentite. 99% in meno di pioggia caduta nel mese di Ottobre sul NordOvest (Piemonte e Val d'Aosta in primis) e 90% in meno per sul NordEst: non ci sono molte altre parole per esprimere l'attuale stato di criticità del nostro territorio. Se sommiamo alla siccità anche le elevate concentrazioni di polveri sottili nell'aria della Pianura Padana non facciamo altro che aggiungere la ciliegina sulla torta (marcia)! Chi di voi mi segue quotidianamente anche sulla pagina FB (clicca qui per mettere MI PIACE) avrà letto nei giorni scorsi che la perturbazione atlantica di passaggio proprio in queste ore sulle nostre teste sarà povera di precipitazioni (concentrate sul NordEst) e rapidissima. La vedete infatti nell'immagine satellitare di oggi alle 14.30 (qui sotto) con il NordOvest già sotto cieli sereni e il NordEst coinvolto da nuvole e qualche temporale. Sufficiente per risanare la situazione siccità? Assolutamente NO! Sufficiente per pulire l'aria dallo smog? In parte SI, specie perchè dal tardo pomeriggio si attiveranno venti (anche tesi di Fohn sul NordOvest) che avranno finalmente la capacità di rimescolare l'aria nei bassi strati dell'atmosfera e di ripulirla dalle polveri sottili accumulate nei giorni scorsi. E poi? Che succederà nei prossimi giorni? Purtroppo ancora una volta nessun segnale positivo all'orizzonte....nel senso che già da lunedì avremo di nuovo l'anticiclone delle Azzorre pronto a recuperare terreno e a coinvolgere nuovamente buona parte del Mediterraneo entro giovedì 26. Lo potete notare voi stessi dalla cartina qui sotto, che ritrae una nuova bolla anticiclonica (colori rosso/arancione) proprio sulle nostre regioni. Altra settimana asciutta e con probabile formazione delle nebbie in Val Padana e a fondo valle. Proviamo anche questa volta a dare un occhio al "fantameteo" spingendoci verso la fine della settimana con una importante novità. Guardate nella carta qui in basso che enorme perturbazione fredda pare formarsi sull'Est europeo (colori blu e cerchi concentrici). Coinvolgimento del Nord Italia? Per ora difficile da dirsi, anche se il NordEst (almeno la parte più estrema) potrebbe venirne lambito. Nulla da fare...a quanto pare questo resterà uno tra i mesi di Ottobre più secchi di sempre (come del resto l'intero anno 2017).
Godiamoci almeno il vento, che entro stanotte avrà perlomeno ripulito l'aria dal marciume polveroso che stiamo da troppi giorni inspirando nei nostri polmoni! Alla prossima per le conferme o le smentite. In un anno in cui regnano sovrane le anomalie...non sorprende imbattersi in un nuovo record: l'uragano OPHELIA! Non è di certo una novità che l'Oceano Atlantico dia vita agli uragani, ma che uno di essi si spinga così tanto a Est lo è eccome! Nella foto qui in alto, che si riferisce a ieri sabato 14, vedete l'uragano proprio sulle Isole Azzorre con tutto il suo ricciolo e la sua potenza (è un CATEGORIA 3 che si sposta a 44 km/h con venti che soffiano a 185 km/h). Diciamo subito che noi in Italia non corriamo nessun tipo di rischio, visto che da giorni siamo sotto la protezione dell'altapressione (lo "scudo" che vi ho disegnato in rosso), tanto che stiamo vivendo giornate tardo estive. Nella figura qui sotto vedete invece la probabile traiettoria di OPHELIA che si prevede faccia il suo "landfall", ovvero tocchi terra, lunedì 16 imbattendosi sulle Isole Britanniche e più precisamente sull'Irlanda (le zone viola/rosse sono le più esposte). Rischio alluvioni, mareggiate con onde molto alte (8/9 metri) e venti distruttivi sulle zone maggiormente esposte. Tornando a noi e al nostro "orticello", direi che le giornate siccitose e dal sapore estivo proseguiranno ancora fino a giovedì 19. Chiaramente OPHELIA ci mette lo zampino, dato che la sua rotazione antioraria non farà altro che andare a pescare ulteriore aria calda sub-sahariana spingendola verso il Mediterraneo. Oltre al caldo, ci sarà una notevole quantità di sabbia desertica che verrà sollevata da questi venti atmosferici e trasportata fin verso la Scandinavia (Italia compresa). Passato l'uragano, l'atmosfera finalmente si smuoverà e l'altapressione batterà in ritirata lasciando spazio al ritorno delle depressioni atlantiche. Qui sotto trovate la carta che si riferisce a venerdì 20 e come noterete voi stessi è decisamente diversa dalle precedenti. Depressione atlantica che entrà nel cuore dell'Europa (aree blu/verdi) andando a coinvolgere anche il Nord Italia. Anche se occorrono le consuete conferme, pare proprio che tra giovedì e venerdì prossimi potremo rivedere la pioggia. Ne abbiamo un estremo bisogno data la siccità che domina specie sulle Alpi! Uragano europeo che va ad aggiungersi agli eventi estremi di questo 2017.
Altri tre giorni di estate sulle nostre teste con il ritorno della pioggia previsto dopo metà settimana. Alla prossima per le conferme o le smentite. Venendo da un Settembre che ha fatto registrare per la prima volta dopo tantissimo tempo temperature sottomedia, si sperava di ritrovarsi in un Ottobre caratterizzato dal ritorno delle piogge...e invece la siccità pare non voler finire qua! L'ultima volta vi avevo scritto che a seguito di un weekend freddino (le minime sono andate in effetti ovunque sotto i 7 gradi) avremmo potuto avere un rinforzo dell'altapressione delle Azzore per la settimana entrante. Oggi non solo confermo la previsione, ma rincaro anche la dose. Guardate la prima carta qui sotto e notate come la depressione (detta anche ciclone) che ha portato vento, temporali e freddo venerdì scorso, lunedì si sarà ormai allontanata verso il cuore dell'Europa dell'Est (aree blu/verdi con cerchi concentrici). L'altapressione (detta invece anticiclone) inizierà nel frattempo a espandersi dalla Spagna verso NordEst, andando a coinvolgere pian piano anche le nostre regioni. Se nei primi due giorni della settimana l'anticiclone azzorriano sarà inizialmente poco convinto, verso giovedì sarà invece nel pieno della sua forza (come potete notare da tutto quel rosso/arancione nella seconda carta qui sotto). Le depressioni atlantiche (aree blu) non riusciranno nemmeno a lambirci rimanendo così sui lontani mari del Nord. Se ci spingiamo ancora più in la nel tempo...verso il "fantameteo"...troviamo una configurazione ancora più "estiva". La terza carta qui sotto si riferisce addirittura alla prossima domenica 15 e ritrae un'incredibile lingua di altapressione che si estende dal Marocco alla Scandinavia. Nessuna buona notizia quindi sul fronte della siccità: l'Ottobre appena iniziato rischia di essere asciutto per due terzi del suo tempo.
Non ci resta che vivere il tepore di queste prossime giornate dal sapore tardo estivo. Da annotare il possibile rischio di qualche nebbia al primo mattino in pianura e nelle vallate. Alla prossima per le conferme o le smentite. Continuano le giornate meteorologicamente anonime e tipicamente autunnali. L'ultima volta vi descrivevo una possibile configurazione atmosferica che vedeva l'altapressione delle Azzorre salire verso le Isole britanniche e una depressione scandinava scivolare nel cuore dell'Europa fin verso il mare Adriatico. Oggi confermo lo scenario che potete vedere nella prima carta qui sotto. Altapressione (rosso) che sale verso l'Inghilterra e la depressione fredda (blu/verde) che si tuffa sui Balcani. Tradotto significa che nella giornata di venerdì avremo forti venti e nuvolosità specie sul NordEst. Possibili piogge sull'alto adriatico in giornata. La depressione si allontanerà rapidamente verso Est (come potete notare dalla seconda carta qui sotto) tanto che già da sabato il tempo tenderà a migliorare anche sulle regioni orientali. E' atteso un sensibile calo delle temperature in tutto il Nord, specie sui settori alpini dove nel weekend si potrebbe andare anche sotto zero già a quote medie nelle ore notturne e non superare i 10°C di giorno. A seguire potrebbe verificarsi un rinforzo dell'altapressione che, come evidenzia la terza carta qui sotto, andrebbe a coinvolgere quasi tutto il Mediterraneo riportando giornate discrete. Riassumendo direi che arriva il primo freddo di stagione, con le temperature che caleranno anche di 6/8 gradi in 24 ore.
Venerdì ventoso e piovoso su alcune zone dell'altoadriatico. Sabato e domenica variabilità con nuvole alternate a rasserenamenti. Alla prossima per le conferme o le smentite. Anche se può sembrare strano...la depressione che vedete sulle isole britanniche (aree blu con cerchi concentrici) è ciò che resta dell'uragano Maria, che dopo aver flagellato le isole caraibiche è stato trasportato verso l'Europa, per fortuna privo della sua potenza iniziale, dai flussi zonali (naturali nastri trasportatori atmosferici che alle nostre latitudini scorrono da Ovest verso Est). Tra Spagna e Francia vedete invece l'altapressione delle Azzorre (aree rosse) che si estende anche verso l'Italia sebbene in maniera molto meno marcata. Venti di bufera quindi sui Mari del Nord, mentre regnerà ancora una tarda estate su buona parte dell'Europa occidentale. Tempo variabile con nuvole e schiarite a oltranza dunque con l'altapressione che si rafforza a metà settimana come potete notare dalla seconda carta qui sotto. Attenzione invece alla depressione che nel frattempo si allarga (zone blu) coinvolgendo la Scandinavia e che si muove verso Sud/Est. Verso il prossimo fine settimana ecco che l'altapressione azzorriana (aree rosse/arancioni) sale verso le isole britanniche creando così le condizioni ideali perchè la depressione scandinava si tuffi verso i Balcani e da qui verso l'Italia adriatica (aree verdi). Riassumendo si apre una nuova settimana variabile e senza scossoni. Qualche nuvola più convinta specie tra lunedì e martedì. Si rafforza l'altapressione a metà settimana per chiudere con un venerdì instabile specie sulle regioni del NordEst adriatico.
Alla prossima per le conferme o le smentite. |
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Giugno 2018
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