Puntuale come sempre l'atmosfera non si è smentita nemmeno questa volta: dire che è andata in TILT è dir poco. Guardate la prima carta qui sotto...tutto il rosso africano che aveva caratterizzato le ultime due settimane è rimasto solo sul Sud Italia, mentre il Nord ed il Centro sono sotto lo scacco temporalesco dovuto all'arrivo dell'aria fresca instabile di origine atlantica (aree verde e gialla). Inevitabilmente, oltre al significativo calo termico, il contrasto tra due masse d'aria così diverse ha portato alla formazione di potenti temporali a spasso per il Nord Italia (si sono registrati alcuni tornado, grandinate, esondazioni di torrenti e alluvioni lampo nel pomeriggio odierno). Tutto questo è dovuto all'innalzamento dell'altapressione delle Azzorre in pieno Oceano Atlantico (area rossa in basso a sinistra nella figura qui sotto) che ha lasciato libero il passaggio per la depressione atlantica che si è tuffata dalle Isole Britanniche verso il Mediterraneo (aree gialle). Per questa ragione l'atmosfera resterà pesantemente instabile fino a domenica 2 dando spazio alla formazione di nuovi temporali nelle ore tardo pomeridiane specie su Alpi, Prealpi e alte pianure. Spingendosi un pochino più in la nel tempo possiamo confermare (al momento) che a partire da domenica l'altapressione (area rosso/arancione) tornerà a spingersi dalla Spagna verso Est andando a recuperare il terreno da Ovest verso Est. Non mancheranno comunque le occasioni per i temporali sui rilievi e zone limitrofe specie nel pomeriggio. Forti contrasti termici = forti temporali...equazione facile facile.
Per fortuna il passaggio dei temporali ha portato anche l'abbassamento della temperatura e del tasso di umidità. Altri 3 giorni di instabilità e poi vivremo (da confermare) il ritorno dell'altapressione. Alla prossima per le conferme o le smentite. Non era difficile immaginare che dopo un periodo così esagerato e prolungato di anomalia termica sarebbe bastato un semplice sbuffo instabile per scatenare violenti temporali. Forti rovesci e una vera e propria tempesta di fulmini si sono scatenati nelle ultime ore portando alluvioni lampo e ingenti grandinate a spasso per il Nord (specie NordEst). E ora? Cosa ci attende? Partiamo come di consueto dalla prima carta meteo qui sotto che si riferisce a domani. L'altapressione, anche se meno imponente, continua a dominare la scena con il caldo africano e qualche forte scossone temporalesco nelle ore pomeridiane e serali...ma attenzione alla depressione che si scaverà a largo del Portogallo (aree gialle). Passando alla seconda carta e avanzando di 3 giorni, troviamo infatti che la depressione atlantica (aree giallo verdi), spinta da un improvviso innalzamento dell'altapressione delle Azzorre verso la Groenlandia (aree rosse in basso a sinistra), prenderà possesso dell'intera Europa e di mezza Italia. Questo significa che, oltre al calo termico, avremo altri fenomeni temporaleschi specie tra mercoledì e giovedì (anche forti). Finirà così un mese di Giugno pesantemente anomalo in termini di temperature per buona parte dell'Europa centro occidentale e si aprirà un Luglio all'insegna del calo termico e dell'instabilità come potete notare dalla terza carta qui sotto. Secondo le carte disponibili ad oggi si tratterebbe di un passaggio instabile che andrebbe esaurendosi con i primi giorni di Luglio, quando l'altapressione tenterebbe di nuovo di farsi spazio.
Come sempre vi ricordo che per il "fantameteo" occorre attendere i prossimi aggiornamenti delle carte. Alla prossima quindi per le conferme o le smentite. Difficile trovare le parole giuste per descrivere quanto sta accadendo...a riprova , semmai ce ne fosse bisogno, del fatto che stiamo vivendo giorno dopo giorno qualcosa di davvero davvero preoccupante. Non dobbiamo fare lo sbaglio di pensare che le cose non accadono fintanto che non ci toccano da vicino...le cose stanno succedendo giorno dopo giorno e con un passo molto veloce! Indipendentemente dal fatto che il violento temporale, l'incendio mortale, la grandinata o l'inondazione lampo ci abbiano solo sfiorati oppure si siano scatenati a centinaia di km di distanza...stanno ACCADENDO! Le immagini qui sotto raccontano di siccità in Pianura Padana (fiumi secchi e riserve idriche in sofferenza), di violenti incendi che in queste ore stanno devastando ettari boschivi e mietendo vittime umane in Portogallo e di violenti temporali che devastano territori e agricoltura con tornado e grandinate sui Balcani e sulla Grecia! TUTTO QUESTO ACCADE OGGI, ADESSO, ORA! La Natura sta reagendo come solo lei sa fare nel cercare di riportare l'equilibrio laddove questo si è perso: tanto squilibrio equivale a tanta energia scatenata da riordinare! Cosa accadrà ora nei prossimi giorni? Che cosa ci dicono i modelli matematici? Guardiamo la prima cartina qui in basso e troviamo una situazione ancora purtroppo immutata: il temibile "cammello africano" con la sua gobba rossa rovente sarà ancora qui a tenerci compagnia. Le depressioni (aree blu/azzurre) sono in alto tra Islanda e Scandinavia incapaci di affondare più a Sud. A occhio e croce, se escludiamo qualche isolato e locale temporale pomeridiano sulle Alpi, la situazione resta invariata! Se guardiamo la seconda cartina qui in basso, che si riferisce a sabato 24, la situazione non solo non varia, ma oserei dire che pare addirittura peggiorare con la violenza del caldo africano che aumenta di intensità specie tra Spagna, Sud della Francia e buona parte del Nord Italia....avremo facilmente punte di 36/37 gradi in pianura nel fine settimana! La fascia instabile resta confinata troppo a Nord (zone verdi e blu)...lasciandoci nella fornace! Occorre purtroppo fiondarci nel fantameteo per trovare un primo cenno di cambiamento, che però sapete essere molto poco attendibile essendo così avanti nel tempo. Con la terza carta qui sotto siamo a martedì 27, quando forse una depressione nord atlantica potrebbe riuscire a ricacciare verso l'Africa parte dell'anticiclone portando aria più fresca soprattutto sulla Francia (verde e giallo). Il Nord Italia resterebbe solo sfiorato, ma si scatenerebbero temporali molto violenti specie sul Nord Ovest...il resto della Penisola resterebbe invece sotto la morsa del caldo. Cari meteoteffini...che voi siate amanti del caldo o del freddo (caldofili o freddofili) poco cambia! La situazione è allarmante...grossi cambiamenti sono in atto e lo saranno per i prossimi anni...o meglio dire decenni!
Alla prossima per le conferme o le smentite. Il caldo africano è arrivato con tutta la sua forza e da qui non ha molta intenzione di schiodarsi nel breve. Passiamo subito al sodo e analizziamo con l'aiuto delle consuete carte la situazione. La prima qui sotto si riferisce a domani e come potete notare lascia poco spazio all'immaginazione: depressioni atlantiche molto alte (zone azzurre/verdi), depressione sulla Grecia (zona gialla) e bolla africana tra Spagna, Francia e Italia (zona rossa). In poche parole...caldo e altapressione sulle nostre teste. I primi giorni della settimana saranno quindi "bollenti" e inizieranno ad essere anche afosi in pianura. C'è da porre l'attenzione su due nuovi "ingredienti": il primo è il ritorno di qualche temporale di calore sui monti specie martedì sera, mentre il secondo lo possiamo vedere nella seconda cartina qui sotto. Nonostante il dominio dell'altapressione africana, esiste la concreta possibilità che tra giovedì e venerdì sbuffi più freschi e instabili provenienti dall'Est europeo possano dar vita a forti contrasti e quindi possibili violenti temporali a macchia di leopardo su buona parte del Nord, con il NordEst in pole position. Notate la seconda carta qui sotto, con il rosso che si localizza più verso la Spagna, mentre le zone instabili (gialle e arancioni) si spingono dall'Est Europa verso il Nord Italia portando i violenti contrasti. Quanto durerà questa situazione? La terza carta ci proietta direttamente nel "fantameteo" e come potete notare da voi stessi ribalterebbe totalmente l'attuale configurazione atmosferica. Intorno al 20 Giugno, proprio con l'arrivo dell'Estate astronomica, potrebbe arrivare un pesante break al bel tempo direttamente da NordEst (aree azzurre e gialle). Riassumendo direi che ci attendono altri 4/5 giorni di caldo con il ritorno dei temporali di calore sui monti nelle ore tardo pomeridiane e il possibile forte "break" tra giovedì e venerdì (attenzione alta, ma ci torneremo su nei prossimi giorni).
Alla prossima per le conferme o le smentite. Chi mi legge da un pochino sa che non mi piace scrivere con toni allarmistici se non ce n'è motivo. Un paio di aggiornamenti fa vi avevo scritto di "viuleeenza in vista" proprio perchè dalle carte si intravedeva il forte rischio di fenomeni potenzialmente pericolosi: si partiva da un atmosfera carica di energia a mille (a causa di tutto il calore in eccesso accumulato) e si avvicinavano sbuffi freddi dalla Francia capaci di accendere micce esplosive! Così è stato...abbiamo vissuto 48 ore di fenomeni localmente molto violenti con grandine e colpi di vento e in qualche caso si sono registrati anche tornado "spazza tutto" come testimoniano le immagini qui sotto (colpita la Lombardia tra il cremonese e il bresciano). Purtroppo la "viuleeenza" è arrivata! E ora? Cosa ci attende? Domenica scorsa vi avevo accennato all'arrivo di nuovo maltempo...però questa volta legato al caldo eccessivo! Si...uso la parola "maltempo", perchè ricordiamoci che avere 36°C in pianura nel prossimo weekend non sarà molto normale per essere il 10 di Giugno e che temperature del genere nuocciono a tutti (anche se i caldofili ne saranno contenti). Ecco la carta qui sotto che ritrae la situazione proprio a cavallo di sabato 10 e domenica 11 prossimi: avremo una nuova risalita di altapressione subtropicale (aree rosse) che invaderà l'Europa dalla Spagna (la più colpita) alla Germania, passando per l'Italia. Già a partire da oggi l'altapressione ha riguadagnato terreno da Ovest (infatti ad Est sta ancora "temporaleggiando"), ma gradualmente nei prossimi giorni finirà per avvolgere tutto il Nord portando il caldo, quello che in pianura diventerà via via anche afoso. I temporali anche in montagna saranno via via sempre meno frequenti.
Quanto durerà questa pesante fase di "maltempo africano"? Direi al momento 4/5 giorni, da sabato a mercoledì 14....dopo si entra nel fantameteo e si intravede un nuovo possibile "break temporalesco", ma è decisamente prematuro per dirlo. Alla prossima per le conferme o le smentite. Oggi velocissimo aggiornamento meteo sulla situazione attesa per i prossimi giorni. Avevamo detto che dalla seconda parte della domenica avremmo avuto i primi temporali che sarebbero proseguiti fino a martedì 6. La prima carta qui sotto ritrae proprio la situazione attesa nelle prossime 48 ore con correnti instabili legate alla depressione atlantica (aree blu/verdi) che investiranno il Nord Italia (aree gialle). Tra lunedì e martedì attesi quindi molti temporali localizzati specialmente su Alpi, Prealpi e tendenzialmente sulle zone a Nord del fiume Po (specie nel pomeriggio/sera). Attenzione perchè l'energia in gioco potrebbe scatenare localmente forti episodi con colpi di vento e grandine. Passata la fase temporalesca avremo, secondo le carte odierne, il ritorno dell'altapressione africana gradualmente a partire da mercoledì con il suo "clou" proprio in concomitanza del prossimo weekend. Guardate la seconda carta qui in basso che ritrae una impressionante lingua rossa che porterà temperature di gran lunga sopra la norma, specie in Pianura Padana (anche sopra i 32/33 gradi). Riassumendo potremo dire che purtroppo, se escludiamo le prossime 48 ore in cui potrebbero scatenarsi anche forti temporali, la tendenza è di nuovo quella del caldo di origine africana!
Alla prossima per le conferme o le smentite. |
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Ottobre 2018
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