Entriamo nella settimana in cui avremo ben DUE appuntamenti importanti:
Che succederà? Guardiamolo come sempre analizzando le carte meteo sfornate da GFS (modello americano). La prima qui sotto si riferisce a mercoledì 22 e non ha bisogno di grandi spiegazioni: arriva la prima perturbazione atlantica (aree blu/verdi) della nuova stagione (nemmeno farlo apposta coincide col passaggio di testimone con l'Inverno). Mentre l'altapressione si isolerà in pieno Oceano Atlantico, una saccatura ricolma di aria fredda piomberà sulle Isole Britanniche e da li coinvolgerà anche buona parte del Vecchio Continente (Nord Italia compreso). Giovedì 23 (seconda carta qui sotto) la saccatura punterà addirittura il Nord Africa, andando a coinvolgere praticamente tutta la Spagna con una lingua azzurra estesa dalla Scandinavia al Marocco. Le correnti instabili in risalita dalle Baleari andranno a coinvolgere (seppur marginalmente) anche il Nord Italia. Da venerdì 24 l'altapressione dall'Oceano Atlantico tenterà di recuperare terreno e riuscirà nel suo intento più o meno su tutta l'Europa (colori arancione/giallo), mente la precedente saccatura si trasformerà in "goccia fredda" isolandosi sulla Spagna con il suo centro di rotazione sulle Isole Baleari (dove porterà forte maltempo). Attenzione che il suo viaggio verso Est potrebbe presto coinvolgerci direttamente. Riassumendo possiamo dire che il tempo per la settimana entrante sarà spesso instabile e non mancheranno nuvole, vento e pioggia (e forse qualche spruzzata di neve sulle alte cime alpine tra mercoledì e giovedì).
Lunedì spesso nuvoloso con bassa probabilità di pioggia, martedì aumenta la possibilità di vedere qualche rovescio organizzato specie dal pomeriggio, mentre mercoledì pare ad oggi essere la giornata più perturbata specie sulle zone a Nord del fiume Po. Instabilità e pioggia specie sul NordOvest anche giovedì e parte del venerdì, mentre per il momento (mancano chiaramente le necessarie conferme) pare poter migliorare sabato per poi ripeggiorare la domenica (per colpa della "goccia fredda" spagnola). Insomma...non buone notizie dal meteo per i prossimi giorni (ma dopo tanta siccità forse è il caso di dare il benvenuto alla pioggia). Alla prossima per le conferme o le smentite. Con l'energia in gioco ormai basta uno sbuffo freddo per scatenare la "furia della Natura". A farne le spese ancora una volta è stato il Sud per mano della perturbazione che in questi ultimi 2 giorni è scivolata dalle Alpi allo Ionio. Pensate che per il maltempo e il mare grosso a Malta è crollato il secolare arco naturale della "Finestra Azzurra" di Gozo, uno dei simboli dell'isola. Veniamo alle previsioni per i prossimi giorni e come sempre analizziamo le carte. La prima qui sotto, che si riferisce a Venerdì 10, vede ancora l'altapressione di origine sub-sahariana (zone arancione/giallo) dominare la scena su mezza Europa. Bel tempo quindi ancora fino a sabato compreso con temperature gradevoli e cieli perlopiù soleggiati o poco nuvolosi. A partire da domenica 12 le cose invece potrebbero iniziare a virare entrando in un binario nuovamente instabile, ma soprattutto "freddo". Potete notare dalla seconda carta qui sotto che l'altapressione da domenica sfilerà verso Ovest andando in pieno Oceano Atlantico e lasciando di fatto scoperta l'Europa centro/orientale che verrà conquistata da una depressione (zona azzurro/verde) e da aria anche più fredda in arrivo da Est (aree azzurro chiaro). Tornano le piogge quindi a partire da domenica sera specie sul NordOvest per poi insistere durante la giornata di lunedì 13. Resta più asciutto il NordEst. Tutta la prossima settimana pare quindi essere dominata da una generale instabilità così come potete notare dalla terza cartina qui sotto. Le piogge sono al momento comunque previste quasi esclusivamente sul Centro/Sud tra martedì e mercoledì. Da annotare saranno invece le temperature che sono previste in diminuzione per buona parte della settimana. Continua quindi l'alternanza naturale tra alte e basse pressioni anche per i prossimi giorni.
Un inizio di Primavera assolutamente in linea con quello che dovrebbe essere il meteo di questo periodo...quindi tutto assolutamente naturale. Attenzione per il momento al possibile sviluppo a partire da Venerdì 17 (manco farlo apposta) che potrebbe vedere un nuovo sensibile peggioramento del tempo. Alla prossima per le conferme o le smentite. Eravamo tutti preparati con largo anticipo al nuovo "mood" atmosferico che stiamo vivendo: alti e bassi in sequenza ravvicinata...semplicemente PRIMAVERA! Come abbiamo già avuto modo di spiegare negli scorsi aggiornamenti...in questo periodo dell'anno nel nostro emisfero si verificano frequenti scambi tra il Polo (freddo) e le regioni subtropicali (calde)...i cosiddetti scambi "meridiani". Il confine tra queste due masse di aria così diverse si colloca più o meno sulle medie latitudini (all'altezza delle Isole britanniche per capirci...circa al 60° parallello Nord) e proprio lungo questa "linea immaginaria", scorrendo sempre da Ovest verso Est, si susseguono le alternanze tra depressioni atlantiche e anticicloni subtropicali. Il tempo che trascorre tra l'una e l'altra "onda atmosferica" è, come abbiamo potuto verificare sulle nostre teste, di circa 36/48 ore (si passa infatti dal caldo soleggiato al fresco piovoso e ventoso e viceversa). In questo periodo inoltre le giornate si allungano (dato che si sta modificando l'inclinazione dell'asse di rotazione terrestre rispetto al sole) e l'atmosfera si riscalda sempre più....motivo per cui iniziano a formarsi anche i primi temporali con tuoni e fulmini quando il caldo e il freddo vengono a scontrarsi. E ora cosa ci attende? Beh direi che "l'altalena atmosferica" continua la sua naturale corsa e lo possiamo come sempre apprezzare dalle carte qui sotto. La prima si riferisce a martedì 7, con una nuova depressione (cerchi concentrici e azzurro) che scivola lungo tutta la Penisola fino ad arrivare sul Mar Jonio mercoledì 8. Come sempre, con traiettorie che vanno da NordOvest verso SudEst, le Alpi fanno da scudo al Nord Italia portando la neve sulle montagne di confine, ma tempo sostanzialmente secco e ventoso sulle pianure. Solo lunedì sarà possibile avere ancora qualche precipitazione anche sulle pianure, ma in rapido spostamento. La seconda carta qui sotto si riferisce invece a mercoledì 8, quando la depressione sarà ormai lontana verso la Grecia e dal Marocco spingerà un anticiclone (rosso/arancione) che inizierà a coinvolgere il NordOvest. Nuovo cambio del tempo da metà settimana quindi, con sole e caldo che si faranno via via più convinti. La terza cartina qui sotto rappresenta infatti un venerdì 10 di altapressione che risparmierà solo il Sud (Puglia e Calabria in primis) dove invece insisterà la coda della moriente depressione. Per il resto d'Italia tempo stabile e discreto con clima piacevole. Insomma tutto procede secondo la norma della nascente Primavera.
Tutti vestiti a cipolla (dal costume da bagno sotto fino al cappotto invernale sopra) per le frequenti escursioni termiche e pronti all'evenienza "ombrello" sempre a portata di mano. D'altronde ci sarà pure un motivo per cui sono nati i proverbi dei nonni..."marzo pazzerello, guarda il sole e prendi l'ombrello". Alla prossima per le conferme o le smentite. Ci siamo...è Primavera (perlomeno in meteorologia). Inutile dire che l'inverno che ci lasciamo alle spalle ha fatto registrare ancora una volta medie di temperatura ben più alte rispetto a quelle trentennali (1970/2000) e che le nostre Alpi sono sempre meno fredde e nevose. Delle "altalene", ovvero del continuo alternarsi tra bello e brutto tempo tipico della stagione primaverile, ne ho già parlato negli ultimi aggiornamenti. Questi giorni ne sono stati la piena dimostrazione: siamo passati nel giro di 24 ore dal tempo grigio e uggioso al tempo soleggiato e mite e viceversa. E ora? Che cosa dobbiamo aspettarci? Lo vediamo come sempre con l'aiuto delle carte meteo. La prima qui sotto si riferisce a venerdì 3, momento in cui la depressione atlantica (aree blu con cerchi concentrici) si sposterà dalla Spagna e dalla Francia verso l'Italia portando un peggioramento del tempo già dal pomeriggio. La seconda carta qui sotto invece mette in evidenza la depressione che si allarga portandosi sempre più sulla nostra Penisola. Questo comporterà un forte peggioramento del tempo proprio durante il weekend con pioggia (a tratti abbondante) in pianura e nevicate sulle Alpi a quote medio/alte (sopra i 1600 mt circa). L'inizio della nuova settimana vedrà il tempo ancora molto instabile (come potete notare dalla terza carta qui sotto) con la depressione posizionata esattamente sull'Italia. Durante il prosieguo della settimana al momento pare che il tempo si mantenga "pazzerello" anche se molto meno perturbato rispetto al prossimo weekend. Riassumendo direi che, dopo un giovedì tutto sommato discreto, avremo un marcato peggioramento del tempo proprio in concomitanza del weekend.
A seguire ci attende una settimana "capricciosa" anche se non molto piovosa e, allo stato odierno, un weekend del 10 Marzo discreto. In poche parole la variabilità resta la caratteristica principale del più classico Marzo "pazzerello". Alla prossima per le conferme o le smentite. |
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Ottobre 2018
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