L'ultima volta vi ho scritto dell'inizio della nuova stagione ormai alle porte e di come sia per natura caratterizzata da frequenti alti e bassi e repentini cambi del tempo. La prima dimostrazione tangibile l'abbiamo appena avuta durante questo fine settimana: siamo passati da un venerdì novembrino grigio e piovoso a un weekend primaverile caldo e soleggiato. Vi avevo anche anticipato che con la nuova settimana avremmo vissuto un nuovo peggioramento del tempo per mano di una depressione atlantica capace di coinvolgere buona parte d'Europa. Guardiamo insieme la prima cartina qui sotto che si riferisce proprio a martedì 28. Come potete notare, se escludiamo la Spagna e il Sud Italia, la depressione (cerchi concentrici blu e viola) sarà di quelle capaci di farsi ricordare su mezza Europa specie per il vento e la pioggia. Per fortuna in questi casi esistono le Alpi a nostra protezione e sul Nord Italia avremo solo una giornata molto instabile e piovosa. Da mercoledì vivremo una nuova "altalena" con il ritorno momentaneo di condizioni di tempo più stabili fino a venerdì. Già a partire dal primo giorno del prossimo weekend registremo infatti un nuovo peggioramento del tempo, con il picco previsto per domenica 5 come potete notare dalla seconda immagine qui sotto. La depressione avrà il suo perno più o meno sull'Emilia Romagna portando secondo i modelli odierni un forte peggioramento con pioggia e vento. Facendo invece un salto nel super "fantameteo" possiamo spingerci con le carte fino al 13 marzo circa per scoprire la possibilità (da confermare ovviamente nei prossimi aggiornamenti) di un ritorno del freddo dalla Russia (la lingua blu nella terza cartina qui sotto). Insomma giungono conferme dell'inizio della nuova stagione con la sua marcata instabilità.
A medio-lungo termine tornano le piogge e il vento oltre che la neve (solo a quote medio/alte). Alla prossima per le conferme o le smentite. Ebbene si...le giornate ormai si stanno allungando a vista d'occhio e anche Febbraio si sta chiudendo. Ricordo che dal 1 Marzo partirà la Primavera meteorologica: la stagione più capricciosa e altalenante di tutte! Inutile dire che quest'anno si chiude un vero "non inverno" con le Alpi praticamente a secco (si sono possono contare le nevicate sulle dita di una mano) e con il solo mese di Gennaio ad aver portato il vero freddo. Da due settimane sta dominando l'altapressione con temperature sopra media e con la nebbia che difficilmente si alza dalle pianure della Val Padana occidentale. E ora? Come sempre scopriamolo attraverso le carte del modello americano GFS. La prima qui sotto si riferisce a domani, venerdì 24 che come potete notare sarà una giornata caratterizzata da una depressione basata proprio sulla nostra Penisola (aree verdi). Ci saranno nuvole accompagnate da qualche leggera pioggia sul NordOvest, mentre sarà maggiormente colpito il NordEst specie nel pomeriggio/sera. Sulle Alpi di confine potranno verificarsi nevicate (in verità nulla di particolare) e non si possono escludere temporali tra il basso Veneto e il confine con la Romagna. Notate come dalle carte odierne sia molto evidente la formazione di "onde atmosferiche" tipiche della stagione primaverile. Sui confini tra le medie e le alte latitudini è un continuo "alternarsi" di basse pressioni e anticicloni...proprio come se fossero le onde del mare. Mentre venerdì una depressione con al seguito aria fredda investirà mezza Italia, da sabato e soprattutto domenica tornerà nuovamente l'altapressione (aree gialle) come potete notare dalla cartina qui sotto. Nemmeno il tempo di abituarsi all'altapressione del weekend che la nuova settimana aprirà con il meteo che cambierà (martedì) sotto i colpi di una depressione davvero notevole capace di inglobare quasi tutta Europa (area blu e viola). Ancora una volta però le nostre Alpi faranno da scudo limitando il peggioramento alle montagne di confine. Si avvicina la Primavera e inizia pian pianino il periodo più "altalenante" dell'anno con il tempo ballerino che cambia giorno dopo giorno come fossimo su una montagna russa.
Se escludiamo il veloce peggioramento del venerdì e il calo termico del sabato avremo un weekend tutto sommato discreto. La prossima settimana potrebbe invece trascorrere tra alti e bassi repentini. Alla prossima per le conferme o le smentite. Rieccomi finalmente in Italia e pronto per riprendere le previsioni! Vi avevo lasciati a cuor leggero visto che le carte intravedevano il ritorno duraturo dell'altapressione a partire da San Valentino e così è stato. Caldo primaverile, sole e qualche formazione nebbiosa nelle ore più fredde. E ora? Guardando come di consueto la prima cartina qui sotto, direi che ci attendono altri giorni di tempo stabile e poco diverso dalle giornate appena trascorse. L'altapressione (arancione) domina ancora la scena, mentre le depressioni atlantiche si concentrano sul Nord Europa (zone verdi e blu). Cieli poco nuvolosi o variabili con assenza quasi assoluta di precipitazioni fino a fine settimana. Proprio da giovedì tardo pomeriggio e soprattutto durante la giornata di venerdì una depressione atlantica da Oltralpe andrà a coinvolgere il Nord Italia come potete notare dalla seconda cartina qui in basso (aree verdi e blu). Nuvole di passaggio sulle pianure del Nord con qualche debole precipitazione, mentre tra venerdì e la notte su sabato potrebbe fare la ricomparsa la neve sulle Alpi di confine anche se solo a quote medio/alte . Il passaggio instabile pare nuovamente destinato ad essere rapido e pressochè indolore, tanto che le carte vedono nuovamente il ritorno dell'altapressione già da domenica 26 (terza immagine qui sotto). Oggi va così...rapido, perchè ho il fuso in corpo che mi sta mettendo a dura prova...ho sonnissimo!
Alla prossima per le conferme o le smentite. Siamo talmente messi male che ormai anche vedere 20/30 cm di neve sulle Alpi e un pochino di pioggia in pianura diventa una grande notizia! Purtroppo questa è la realtà dei fatti dopo il secondo inverno consecutivo avaro di precipitazioni. C'è da dire che almeno questo Gennaio ha chiuso i battenti facendo registrare temperature più basse della media e questa si che è la vera novità! In questi giorni è tornato l'Atlantico e direi che le nuvole e l'umidità di questi giorni ne sono un chiaro esempio. Oggi abbiamo registrato qualche nevicata tra basso Piemonte, Val d'Aosta e Appennini liguri, mentre il resto del Nord Italia è rimasto come previsto all'asciutto. Cosa attenderci per i prossimi giorni? Vediamolo insieme come sempre dalle carte. La prima qui sotto si riferisce a Venerdì 10. Ho letto e sentito di tutto sui media sulla presunta neve al Nord anche in pianura proprio per il fine settimana. Io sinceramente non riesco a trovare nella carta la condizione che possa portare neve in pianura. Avremo una perturbazione sul Sud Italia in riassorbimento, una depressione a largo del Portogallo e aria fredda tra Francia, Paesi Bassi e uno spicchio del NordOvest (aree azzurre). Proprio l'estremo NordOvest (Val d'Aosta, basso Piemonte ed entroterra ligure) a causa di quest'aria fredda potrebbe vedere qualche precipitazione nevosa a quote basse durante la mattina di venerdì, ma al momento escluderei le altre zone pianeggianti. La neve potrebbe cadere invece ancora sulle Alpi (da Ovest verso Est) dalle medie quote tra venerdì e sabato primo mattino. Passiamo quindi oltre e vediamo dalla seconda carta la domenica 12. La depressione iberica prende sempre più corpo andando a investire buona parte della Spagna. Allungando le sue spire verso NordEst investe parzialmente anche l'Italia (aree verdi). Contemporaneamente l'altapressione (arancione) si innalza dalle Azzorre verso i mari del Nord. Una domenica sporcata dalle nuvole e da qualche sporadica precipitazione, a dire il vero poco convinta e concentrata maggiormente sul NordOvest. Tra lunedì e martedì ancora qualche possibile precipitazione sulle regioni più occidentali, mentre il NordEst resta nuovamente più asciutto. Siamo così arrivati a scrutare nel fantameteo con la terza carta qui sotto che si riferisce a mercoledì 15. Inutile dirvi che tutto quel colore arancione significa una sola cosa: il ritorno dell'altapressione! Pare infatti che l'anticiclone voglia tornare a dominare buona parte dell'Europa a partire dalla seconda parte della prossima settimana. Si...dobbiamo accontentarci di quel poco che la Natura ci sta concedendo a livello di precipitazioni.
Ricordo che tra 20 giorni entreremo nella Primavera meteorologica e che le giornate si stanno allungando giorno dopo giorno. Le possibilità che l'Inverno si riscatti si fanno sempre più basse...anche se abbiamo a disposizione altre 3 settimane. COMUNICAZIONE DI SERVIZIO Per una lunga trasferta di lavoro fuori Italia, gli aggiornamenti sul sito verranno interrotti fino al 20 Febbraio. Non penso che succederà nulla di eclatante in questo periodo di assenza viste le premesse delle carte. Se riuscirò ad avere connessione continuerò ad aggiornare la mia pagina Facebook. Chi non lo ha ancora fatto corra a mettere il MI PIACE..."Meteo Nord Italia - Meteotef". Alla prossima per le conferme o le smentite. Pioggia? Arrivata! Neve? Arrivata! Lo avevamo tracciato durante gli ultimi aggiornamenti, quando le carte intravedevano finalmente un drastico cambio della circolazione atmosferica con il ritorno ai normali "flussi zonali" (ovvero quelli che soffiano da Ovest verso Est). Ed eccoci qui a commentare (con gioia spero anche dei più allergici alla pioggia) il ritorno del bene primario senza il quale non potremmo sopravvivere: l'acqua! Pioggia in pianura e neve a partire dalle medie altitudini (sopra i 1200 mt circa)...e si lavano così i cieli dallo strato di aria velenosa a cui eravamo forzatamente sottoposti da settimane e settimane. Quanto durerà? Chi mi legge con costanza saprà ormai che l'atmosfera è un sistema caotico (ma con regole ben definite) che impiega del tempo nel mutare le sue configurazioni e che spesso, quando imbocca una strada, difficilmente la cambia nel breve. Così è stato quando l'altapressione bloccava i flussi oceanici a favore del freddo siberiano e così sarà ora che la depressione atlantica è tornata la protagonista del tempo europeo. La prima carta qui sotto descrive la situazione per l'inizio della settimana, con una profonda depressione "madre" sull'Atlantico (viola e cerchi concentrici molto fitti) e altre depressioni "figlie" a spasso per esempio sull'Italia (cerchi concentrici azzurro). Sulla Scandinavia regna invece una robusta altapressione (con picco di 1040 hPa di pressione) che farà passare dell'aria fredda dalla Russia verso il Nord Europa. Un lunedì che sul Nord Italia si aprirà quindi ancora all'insegna dell'instabilità, con le precipitazioni che si concentreranno nella prima parte della giornata, mentre tenderanno a diminuire o cessare nella seconda per l'allontanamento della depressione verso il Centro/Sud. Il tempo di una breve pausa precipitativa di 24/36 ore (durante il martedì e la prima parte del mercoledì) e una nuova depressione prenderà vita passando sempre dal canalone oceanico ormai spalancato. Tra mercoledì e la prima metà di giovedì avremo nuove precipitazioni, questa volta maggiormente concentrate sul Nord Ovest dato che la nascente depressione pare voglia collocarsi sul Centro/Sud con il suo minimo sulla Sardegna (come potete notare dalla seconda cartina qui sotto). Secondo le carte odierne il tempo tenderebbe a migliorare durante il prossimo weekend dato che una nuova depressione andrebbe a investire la Spagna (come potete notare dalla terza cartina qui sotto). Attenzione a quest'ultima "trottola spagnola" perchè potrebbe essere lei a dare il via a un nuovo pesante peggioramento verso il 17/18 Febbraio (ma questo è per ora solo supermegafantameteo). In un momento storico in cui i mutamenti climatici la fanno da padroni (è per esempio notizia di questi giorni la neve nientepopodimeno che sugli Emirati Arabi come da foto sotto) poter raccontare di eventi atmosferici nella norma come quelli di questi giorni risulta essere la vera notizia! Alla prossima per le conferme o le smentite.
Dopo tanta attesa e dopo tanto veleno respirato dai nostri poveri polmoni (le polveri sottili nelle città del Nord sono quasi triplicate rispetto alle soglie massime di allarme) possiamo dire finalmente: CI SIAMO! Il blocco di altapressione che, ergendosi a muro sull'Europa, aveva costretto i flussi atlantici a scorrere troppo in alto sui mari del Nord si è finalmente defilato e con questa importante modifica alla configurazione atmosferica si è riattivato il flusso "zonale" (ovvero quello che scorre da Ovest verso Est, tipico delle nostre latitudini). Lo vediamo come sempre nella cartina qui sotto, che si riferisce a venerdì 3, dove potete notare l'altapressione (giallo) molto a Sud rispetto alle scorse settimane e la "depressione madre" molto estesa (viola e blu) in pieno Oceano Atlantico che si spinge sul Nord e sul Centro Italia (aree azzurro e verde). Questi flussi più miti e umidi dall'oceano porteranno quindi le precipitazioni, che da domani e fino a sabato compreso andranno a più riprese a coinvolgere tutto il Nord Italia. Giovedì le precipitazioni saranno meno intense e coinvolgeranno prima il NordOvest e in un secondo momento il NordEst (essendo un flusso zonale da Ovest verso Est). Venerdì avremo un peggioramento più consistente del tempo specie nella prima metà della giornata, mentre al momento sembra essere il sabato la giornata peggiore. Vedete nella cartina qui in basso, che si riferisce a sabato 4, la depressione con perno a 1000 hPa proprio sul Nord Italia (cerchi concentrici). Tornano le piogge a tratti anche abbondanti in pianura, ma soprattutto la neve sopra i 1.200/1.400mt circa in montagna. Dopo un weekend molto instabile, a partire da lunedì 6 le cose potrebbero nuovamente cambiare. Notate infatti come nella terza carta qui sotto l'altapressione (rosso e giallo) tenti nuovamente di risalire verso le isole britanniche facendo con il suo lato più orientale da "scivolo" alla depressione che si muoverebbe verso il Centro e il Sud Italia (cerchi concentrici su aree azzurre). Se ricordate l'ultima volta vi dicevo che dobbiamo tenere sott'occhio il freddo polare più ad Est (a destra il blu che si intravede nella cartina). E sempre più possibile che questo lago gelido venga "calamitato" dalle depressioni oceaniche e che si spinga così nuovamente verso l'Europa intorno al 10 Febbraio (al momento impossibile dire dove e come colpirebbe). Riassumendo possiamo finalmente dire che questa lunghissima fase velenosa e siccitosa sta per essere spezzata.
Tornano le precipitazioni a pulire l'aria e a ricaricare (anche se non a sufficienza) i bacini idrici montani. Arriva la neve per le stazioni sciistiche fino ad oggi a secco in vista del Carnevale. Per la possibile fase nuovamente gelida per l'Europa in arrivo da Est è ancora troppo presto per sbilanciarsi (in arrivo forse dopo il 10 febbraio)....occorre pazientare e vedere le carte cosa inquadreranno con il passare dei giorni. Alla prossima per le conferme o le smentite. |
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Ottobre 2018
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