La breve perturbazione è puntualmente passata sul NordOvest lasciando a secco il NordEst. L'altapressione, altrettanto puntualmente, sta avvolgendo buona parte d'Europa riportando il sole, il tepore e le nebbie (in pianura). La carta dinamica qui sotto parla chiaro: Gennaio chiude all'insegna del tempo stabile (aree arancioni). I famosi "giorni della Merla", quelli che per tradizione popolare dovrebbero essere i più freddi dell'anno, saranno invece caratterizzati da temperature intorno ai 5/6 °C a 1.500 mt di altezza (una vera schifezza anche per le montagne innevate con alto rischio valanghe). Come vi scrivevo l'ultima volta, non è detto però che Febbraio, ultimo mese invernale, non possa riportare qualche sorpresa. Se guardiamo ancora la carta dinamica, possiamo infatti notare come proprio Giovedì 1 Febbraio avremo una perturbazione in arrivo dal Nord Europa (aree blu/verde), che riporterà pioggia in pianura e neve sopra i 1.300 mt circa. Sul fronte temperature vi rimando invece alla carta dinamica qui sotto. Il verde che domina sta proprio a dimostrare il lago di aria mite sull'Europa nei prossimi giorni. Il blu (freddo) resta ben lontano...lo rivedremo a partire da Giovedì 1 Febbraio. Riassumendo direi...lasciamo passare questo Gennaio (che chiude sottotono) nella speranza che Febbraio possa portare un periodo più consono alla stagione.
La merla (quella fredda) dovrà aspettare il prossimo anno! Alla prossima per le conferme o le smentite. Nello scorso aggiornamento vi descrivevo una veloce perturbazione per il weekend seguita dal ritorno dell'altapressione. La perturbazione ci ha raggiunti con qualche ora di anticipo sulla tabella di marcia e sarà più veloce del previsto. Inoltre solo il NordOvest verrà coinvolto tra venerdì e sabato mattina dalle precipitazioni, resta all'asciutto il NordEst. Dalla consueta carta dinamica qui sotto, potete notare come la perturbazione attuale (verde) si isolerà nei prossimi giorni sul Marocco, dove potrebbe nuovamente nevicare nel deserto. Mentre la perturbazione coinvolgerà il subsahara, in Europa dominerà l'altapressione (arancione) che non avrà ostacoli fino a fine mese. Il primo giorno di Febbraio potrebbe invece iniziare con una perturbazione atlantica (verde/blu) e quindi con il maltempo. Dopo una breve perturbazione (che colpirà solo il NordOvest) il mese di Gennaio si chiuderà all'insegna del tempo stabile.
Finito l'Inverno? Manca ancora un mese e non è detto che Febbraio non possa riservare qualche sorpresa. Alla prossima per le conferme o le smentite. Il satellite di questa domenica mattina ci fa ben capire il concetto di "scudo alpino"! Guardate infatti come tutta l'Europa sia sotto la morsa del Generale Inverno, mentre le Alpi (che ho evidenziato in giallo) fanno da barriera bloccando oltralpe le perturbazioni e garantendo una bellissima giornata di sole sul versante italiano. Nevica su tutte le Alpi estere e su quelle italiane di confine, mentre il NordOvest italiano è "pettinato" dai venti di caduta (fohn). Guardiamo come sempre il tempo dei prossimi giorni attraverso l'ausilio della carta dinamica (periodo 22-29 gennaio). Balza subito all'occhio come la struttura depressionaria che sta attualmente flagellando l'Europa scivolerà presto verso Est per far spazio a un promontorio di altapressione (giallo/arancione). Dominio dell'altapressione quindi fino al 25 circa, quando dalle Isole britanniche una nuova depressione (aree blu) scivolerà prima sulla Spagna (aree verdi) per poi estendersi con il suo maltempo anche sulla ns penisola durante il prossimo weekend. Buttando un'occhio verso il "fantameteo" possiamo notare che dopo la depressione del prossimo weekend potrebbe nuovamente tornare l'altapressione. Qui sotto trovate, per lo stesso periodo, l'andamento delle temperature. Il freddo, quello vero, si allontana. Dopo la partenza lampo dell'Inverno, durante lo scorso mese di Dicembre, ci tocca registrare una "frenata" durante il primo mese del 2018.
Le Alpi hanno frenato e stanno frenando quasi tutte le incursioni perturbate in arrivo dal resto d'Europa, sul quale invece continua a resistere un periodo molto freddo e nevoso. I prossimi giorni saranno invece dominati dall'altapressione anche sul resto d'Europa (Isole britanniche escluse). Prossimo peggioramento in vista per il weekend del 27 (pioggia in pianura e neve sopra i 1200mt). Alla prossima per le conferme o le smentite! Quando domenica scorsa vi scrivevo di un ritorno all'autunno chiaramente non stavo scherzando! Il Generale Inverno si è preso una pausa di riflessione lasciando l'Europa in balia di miti correnti atlantiche. Il carico di pioggia nei giorni scorsi è stato davvero abbondante e la notizia non può che essere positiva per i nostri bacini idrici tanto martoriati dalla pesante siccità che ci ha lasciato in dote il 2017. Vi ricordate però che vi descrivevo la possibilità di avere un pezzetto di lobo artico (quello che stazionava da giorni sull'America del Nord) sull'Europa intorno al 15/16? Vediamo allora con l'ausilio della consueta carta dinamica cosa ci aspetta per i prossimi giorni! Il LOBO arriva, eccome se arriva...ma non colpirà direttamente l'Italia, che resterà come al solito in queste situazioni al riparo dietro lo scudo alpino. Guardando la carta qui sotto potete notare come un'immensa depressione artica (colori nero/viola) si estenderà a partire da domani dalla Groenlandia per poi finire nei giorni seguenti fin sulla Russia occidentale. Nel suo incedere da Ovest verso Est (ricordate che questa è la direzione delle correnti portanti alle nostre latitudini) andrà a ricoprire tutto il cuore dell'Europa centrale ed orientale, colpendo maggiormente Isole Britanniche, Germania, Paesi Bassi, Polonia, parte dell'Austria, della Svizzera per finire su Scandinavia e Russia occidentale. E il Nord Italia? Come scrivevo poco sopra, saremo soltanto lambiti dal passaggio del fronte perturbato, in quanto protetti dalla Alpi. Nevicherà molto sulle cime di confine, mentre sul versante italiano e sulle nostre pianure avremo ben poche precipitazioni. Avremo il vento però, quello si, specie mercoledì 17 e venerdì 19. Guardate quella profonda depressione (cerchi bianchi concentrici ravvicinati) che prenderà vita giovedì 18 sulle Isole Britanniche (tra Irlanda e Inghilterra) e che scorrerà nei due giorni seguenti passando su Paesi Bassi, Germania e Polonia. Se dovete prendere un'aereo verso quelle nazioni tra giovedì e sabato, vi consiglio decisamente di rimandare il viaggio! Il capitolo temperature recita un copione abbastanza tipico per queste configurazioni atmosferiche. Lo possiamo guardare nell'immagine dinamica qui sotto dove il freddo (colori blu) si muoverà con la stessa traiettoria della depressione che vi ho appena descritto. L'Italia resterà ai bordi, con le temperature che si abbasseranno di qualche grado rispetto ai giorni scorsi senza comunque nessun valore anomalo da segnalare. Torna, e anche prepotentemente, l'Inverno per buona parte d'Europa.
Le Alpi, dall'alto delle loro imponenti vette, ci proteggeranno dalle correnti artiche e ci lasceranno a secco di precipitazioni con giornate variabili. Non mancheranno comunque alcuni giorni caratterizzati dal vento, che avrà il compito di mantenere puliti i nostri cieli spazzando lontano gli inquinanti. Alla prossima per le conferme o le smentite. In Nord America si è scatenato un freddo apocalittico che sta provocando ondate di gelo, tempeste di neve e maree che si ghiacciano nelle strade delle città nemmeno fossimo tra gli Studios del più fantascientifico tra i film hollywoodiani (disagi per neve anche all'aeroporto di NY). Dalla parte opposta del pianeta invece abbiamo l'estate più calda che si ricordi a memoria d'uomo dal 1939 con l'Australia che brucia (Sidney ha toccato i 47,3 gradi). Tra un estremo e l'altro abbiamo invece l'Europa,che dopo aver vissuto un ultimo mese molto invernale, si appresta ad assaporare un periodo più vicino al tardo autunno. Una nuova depressione si è posizionata come previsto sulla Spagna (in questi giorni ero a Barcellona e siamo passati dai 20 gradi ai 9 in meno di 24 ore con tanto di temporali e fulmini per il forte contrasto) e da li si spingerà nelle prossime ore verso Est andando a coinvolgere anche il nostro Bel Paese. Per farvi capire i motivi di tutto questo "trambusto" atmosferico oggi è meglio allargare gli orizzonti a tutto l'emisfero Nord andando a scomodare il nostro caro vecchio amico Vortice Polare (quella massa di aria fredda artica che staziona sul Polo Nord e ruota in senso antiorario intorno ad esso). Guardate la carta dinamica qui sopra, che rappresenta i movimenti atmosferici da domani fino a lunedì 15. Tutto quel viola intenso è un "lobo" del VP (vortice polare) che si è posizionato da giorni sul Nord America e sulle sue coste orientali portando il "the day after tomorrow". Guardate invece il verde/azzurro sulla Penisola Iberica (depressione di cui scrivevo prima) e noterete che tra domani e martedì 9 tenderà a spingersi verso Est andando a coinvolgere anche i nostri cieli. Non farà freddo, anzi, e questo comporterà il ritorno della pioggia dalle pianure e alle medie quote e quello della neve (tanta neve sulle Alpi di NordOvest) alle quote medio/alte (sopra i 1300/1500 mt). Qui sotto vedete invece l'andamento delle temperature alla quota di 1500 mt durante lo stesso periodo e potete proprio notare come per tutta la settimana non farà freddo (colori verdi). Settimana molto capricciosa e instabile quindi, con le Alpi di NordOvest (piemontesi attenzione) che rischiano di essere sommerse da molta neve nelle prossime 48 ore (sopra i 1300/1500 mt).
Altrove pioggia, specie martedì 9, che coinvolgerà prima le regioni di NordOvest e poi quelle di NordEst. Resta da monitorare il movimento del "lobo americano", perchè le carte odierne lo vedono intenzionato a spostarsi pian pianino verso l'Europa...diciamo intorno al 15/16 Gennaio! Manca tantissimo e siamo quindi nel campo del fantameteo...stiamo a vedere i modelli nei prossimi giorni. Non mi resta che rimandarvi alla prossima per le conferme o le smentite. L'ultima volta vi avevo scritto che mentre l'Italia avrebbe vissuto un momento abbastanza tranquillo grazie a una timida rimonta anticiclonica con nevicate solo sulle Alpi di confine, in Europa la situazione avrebbe ancora visto protagonisti il freddo, il vento, la pioggia e la neve. Lascio parlare le immagini qui sotto, che ritraggono proprio la tempesta Eleanor, che ha colpito ieri prima le Isole britanniche e poi Francia, Germania e Austria (non avrei voluto trovarmi su quella seggiovia). Le Alpi hanno come sempre difeso il Nord Italia facendo da scudo e intense nevicate si sono registrate su tutto l'arco alpino di confine.
Vediamo cosa ci aspetta per i prossimi giorni con il consueto aiuto della carta dinamica (periodo di validità venerdì 5 - venerdì 12). Quello che balza subito all'occhio è che a partire da venerdì 5 e per tutto il weekend della Befana avremo una depressione (blu) che si tufferà sulla Spagna. Dalla penisola iberica la depressione si sposterà verso l'Italia verso la fine del weekend portandosi su di noi lunedì 8. Nel frattempo potete notare come sull'Europa cambierà drasticamente la circolazione atmosferica dalla settimana prossima, prima con un'altapressione (giallo/arancione) stesa dai Balcani fino alla Scandinavia e poi con una generale instabilità (verde) senza più gli eccessi attuali. Riassumendo direi che nei prossimi giorni avremo instabilità con qualche nuvola fino a sabato 6.
Sabato e Domenica avremo pioggia diffusa sull'estremo NordOvest (specie Piemonte e Ponente ligure), mentre resterà asciutto il resto del Nord ad eccezione dell'estremo NordEst. Le temperature resteranno altine tanto da avere lo zero termico intorno ai 1500 mt...quindi la neve cadrà solo alle quote alte. Lunedì 8 la depressione spagnola si sarà spostata sulla nostra verticale portando quindi un generale peggioramento su tutto il Nord Italia con tanta pioggia in pianura e neve in alta montagna. Alla prossima per le conferme o le smentite. Beh...intanto prima di iniziare lasciatemi augurare a tutti un BUON ANNO 2018! Corro il rischio di cadere nei luoghi comuni, ma auguro davvero a ognuno di noi di realizzare i propri progetti, qualsiasi essi siano! Il 2018 rappresenta il decimo anno di METEOTEF...spero di continuare ad avere la vostra fiducia e che mi aiutiate a far crescere sempre di più la mia pagina. -------------------- Il 2018, con il passaggio della breve perturbazione che avevamo anticipato nell'ultimo aggiornamento, ha portato un bianco risveglio su buona parte delle Alpi, ma anche qualche candida sorpresina inattesa a quote basse , come quelle della bassa Lombardia e dell'Emilia. L'inverno, dopo anni di buio, continua a fare il suo dovere e possiamo finalmente gioire nel vedere le Alpi cariche di neve da Ovest verso Est come non si vedeva da troppo tempo. Come inizia dunque il nuovo anno? Vediamolo con la consueta carta dinamica che ritrae la situazione atmosferica da martedì 2 a martedì 9 Gennaio. Prima di tutto possiamo notare che la struttura depressionaria (aree verdi/blu) che ha portato la veloce perturbazione odierna, si allontanerà verso Est lasciando lo spazio a una timida rimonta dell'altapressione (aree giallo/arancioni) che dalla penisola iberica proverà ad allungarsi verso l'Italia fino al 5 circa. Nel frattempo sull'Europa centro/orientale il Generale Inverno continuerà a fare la voce grossa (aree blu/viola) portando freddo, neve e vento. Intorno al 6, quindi cavalcando la scopa della Befana, potete notare l'approfondirsi di una nuova depressione (aree blu), questa volta con perno inizialmente sulla Spagna. Sarà proprio questa depressione a portare un nuovo peggioramento del tempo, da Ovest verso Est, tra il 6 e il 7 Gennaio, con nuova pioggia in pianura e neve in montagna! Anche l'andamento delle temperature a 1.500 mt di quota, durante lo stesso periodo in esame, confermano quanto appena descritto: avremo un'altalena tra freddo, più mite e nuovamente freddo. Riassumendo direi che il naturale andamento delle correnti portanti alle nostre latitudini (che ricordo si muovono sempre da Ovest verso Est, come potete notare dalle immagini dinamiche qui sopra) sta portando un continuo alternarsi di fasi stabili e di fasi perturbate.
Nei prossimi 4 giorni non avremo precipitazioni se non sulle Alpi di confine, che riceveranno altra neve. Nel weekend della Befana al momento tornano invece la pioggia in pianura e la neve sui monti, specie sul NordOvest. Alla prossima per le conferme o le smentite. |
MeteoTefCiao sono MeteoTef...dalla passione per la meteorologia nasce questo sito di previsioni per il Nord Italia. Il sito viene aggiornato il mercoledi e la domenica sera. Archivio
Ottobre 2018
|